Il Comune di Santiago – fundamentalmente attraverso l’Auditorio, sede della Real Filarmonica della Galicia e del Teatro Principal, L’Università e la Xunta de Galicia – con il Salón Teatro, scenario del Centro Dramático Galego, la compagnia pubblica della Galizia-, sono i grandi programmatori pubblici, con una presenza rilevante nell’agenda culturale giornaliera della città.

Tra i programmatori culturali privati spiccano le sale alternative della città, che dedicano speciale attenzione all’innovazione artistica e, particolarmente, a quella dei giovani creatori galiziani, e che contano con proposte stabili di teatro, danza, musica, perfomances, burattini, cabaret, cinema indipendente, ecc. Il club del cinema della città, il Cineclube Compostela, completa questa offerta alternativa.

Inoltre ci sono i locali notturni, che generano un infinità di proposte culturali: oltre alla musica dal vivo, in questi vi si può trovare spettacoli di cabaret, magia, esibizione di cortometraggi ed altro. La Sala Capitol – scenario di musica attuale e di molteplici proposte innovatrici- ed il caffè concerto Dadó Dadá – dedicato al jazz ed altre musiche di qualità-sono soltanto due esempi dell’offerta per il tempo libero culturale delle notti compostelane, in cui spicca inoltre la programmazione continua dei pubs del centro storico attraverso l’Associazione Culturale Cidade Vella, motore delle notti della città già da molti anni.

E inoltre ci sono i musei e le grandi sale di esibizione, che generano periodicamente interessanti attività culturali come complemento alla loro attività espositiva.Dei musei della città spiccano le progrmmazioni del Centro galego de Arte Contemporanea – CGAC-, del Museo do Pobo Galego e del Museo Fundación Eugenio Granell, ed il compito di diffusione culturale, attraverso conferenze, recital, presentazioni ed esposizioni temporali, della Galería Sargadelos e della Fundación Novacaixagalicia.

L’ambizioso progetto culturale Cidade da Cultura de Galicia, opera di Peter Eisenman, incrementa ancora di più l’offerta culturale e rafforza la posizione di Santiago come riferimento culturale di prim’ordine nel panorama nazionale ed internazionale.